Bonsai

Origini dei bonsai

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“Bonsai” è la lettura dei due kanji giapponesi 盆 “bon” (= ciotola) e 栽 “sai” (= piantare). I bonsai sono un'opera d'arte vivente in continuo mutamento, piante che nella loro proporzione ridotta esprimono la potenza e l'equilibrio di un grande albero.

L'arte dei bonsai è nata in Cina oltre 2000 anni fa; a partire dal VI secolo venne ripresa e modificata in Giappone applicando alle piante coltivate l'influenza dei canoni dell'estetica Zen. Intorno al XVIII secolo, l'arte dei bonsai era ormai diffusa a tutti i livelli della società giapponese; per effetto della globalizzazione e l'avvento di Internet, oggi è un'arte apprezzata e praticata in tutto il mondo.

Il bonsai è un'opera d'arte mai finita: la pianta continua a crescere e a modificarsi con le stesse stagionalità che avrebbe in natura, l'uomo l'accompagna e se ne prende cura durante il suo percorso naturale; i bonsai vengono tramandati di generazione in generazione e non è per nulla raro trovare bonsai pluricentenari. Un aspetto importante del bonsai è quello di essere in grado di evocare una sensazione di forza, di maturità e, soprattutto, di profonda pace e serenità.